Il Moby Prince diventa un film per la Rai. Anteprima a Livorno con i parenti delle vittime

Lunedì a Livorno, agli Hangar Creativi, alla presenza dei famigliari delle vittime e di altri protagonisti

Il mistero Moby Prince, trentuno anni dopo il più grave incidente della marina mercantile

Il mistero Moby Prince, trentuno anni dopo il più grave incidente della marina mercantile

Livorno, 16 ottobre 2022 - Una tragedia in cui persero la vita 140 persone, tre gradi di processi, decenni di indagini, due commissioni parlamentari di inchiesta e una verità non ancora del tutto svelata: “Il mistero Moby Prince” trentuno anni dopo il più grave incidente della marina mercantile italiana, racconta uno dei più oscuri misteri del nostro Paese. Un film documentario di Salvatore Gulisano, prodotto da Simona Ercolani e Stand by me per Rai Documentari, con la partecipazione straordinaria di Salvo Sottile, in onda in prima serata giovedì 20 ottobre su Rai2.

“Il mistero Moby Prince” sarà proiettato in anteprima assoluta lunedì 17 ottobre a Livorno, agli Hangar Creativi, alla presenza dei famigliari delle vittime e degli altri protagonisti del documentario, insieme agli autori e alla produzione. La proiezione è introdotta dagli interventi del sindaco di Livorno Luca Salvetti, del direttore di Rai Documentari Fabrizio Zappi e della produttrice Simona Ercolani, Ad e direttrice creativa di Stand by me. Grazie alla collaborazione diretta con la Seconda Commissione d’inchiesta della Camera dei Deputati, presieduta dall’ex parlamentare del Pd Andrea Romano, il documentario ripercorre trentuno anni di battaglie per la verità e per far luce sulle responsabilità di una strage senza precedenti attraverso documenti inediti, repertori unici di Rai e di TeleGranducato e la relazione finale della Commissione pubblicata il 15 settembre 2022, che delinea una dinamica dell’impatto decisamente più vicina alla realtà storica, indicando alcuni indizi decisivi sulle responsabilità di quella notte.

Elemento centrale del racconto sono le testimonianze di istituzioni, avvocati, giornalisti ed esperti del caso e dei famigliari delle vittime soprattutto quella del figlio del comandante del Moby Prince, Angelo Chessa, scomparso pochi giorni dopo l’intervista rilasciata per il documentario e che rappresenta quindi la sua ultima testimonianza sulla vicenda. Per la prima volta rilascia anche una lunga intervista sulla tragedia Vincenzo Onorato, al tempo giovane armatore del traghetto e ancora oggi Presidente della Moby Lines. A lungo accusato di avere delle responsabilità nelle cause della collisione, Onorato racconta in modo dettagliato la sua esperienza diretta nella vicenda e risponde alle accuse che gli sono state rivolte negli anni. Ma soprattutto dà la sua versione su quali sarebbero le cause più plausibili dell’incidente. Arricchiscono la narrazione molte testimonianze tra le quali quella del sindaco Luca Salvetti.

 

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