Muore in ospedale dopo essere stato investito

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È morto l’operaio della ditta Termisol travolto sul passaggio pedonale sull’Aurelia giovedì mattina alle 8 da un’auto. Era davanti all’ingresso della raffineria di Stagno. Pavlo Matviyenko di 35 anni, viveva da anni a Livorno, non c’è l’ha fatta. Si stava recando a lavoro all’interno dell’impianto Eni. Immediatamente l’uomo era stato soccorso e portato in ospedale con un’ambulanza della Pubblica Assistenza. L’operaio aveva riportato un grave trauma cranico. Sul posto erano arrivati anche i carabinieri di Stagno. L’operaio era stato ricoverato in rianimazione. L’automobilista che lo ha travolto e che 8n un primo momento indagato per lesioni gravissime, adesso dovrà rispondere di omicidio stradale. Gianluca Persico, segretario generale Filctem-Cgil provincia di Livorno aveva commentato subito dopo l’incidente: "Il lavoratore stava attraversando la strada in prossimità delle strisce pedonali per entrare a lavoro nello stabilimento Eni. Purtroppo quello che è avvenuto è solo l’ultimo di una preoccupante serie di incidenti avvenuti sempre nello stesso punto. La situazione sta diventando insostenibile. Sono anni che denunciamo la pericolosità di questo tratto di strada e che chiediamo interventi urgenti per ridurre al massimo la possibilità di incidenti". Il sindaco di Collesalvetti Adelio Antolini si era recato subito davanti alla raffineria per capire cosa era accaduto e per esprimere la sua solidarietà. "Il Comune si coordinerà con Anas per aumentare la sicurezza dell’attraversamento pedonale davanti alla raffineria", ha assicurato il sindaco Antolini che ha espresso la sua vicinanza alla famiglia dell’operaio.

M. D.

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