Se passa la Variante Rimateria, anche l’altro socio al 30% Unirecuperi - dopo Navarra – pronto a chiedere in giudizio un risarcimento danni milionario. A poche ore dal Consiglio comunale è arrivata in Comune di Piombino, così come a tutti i Comuni della Val di Cornia soci Asiu, una lettera da parte di Unirecuperi che lascia poco all’immaginazione. Ecco i passi salienti. "Apprendiamo ora, con seria preoccupazione ed un certo stupore, che il principale azionista di Asiu, cioè il Comune di Piombino, sta portando all’approvazione del proprio Consiglio comunale proposte di modifiche agli strumenti di pianificazione territoriale con esiti tali da minare in radice la capacità industriale di Rimateria". "La sostanza rischia di essere la seguente: Asiu ed i suoi soci hanno invitato Unirecuperi ad acquistare la società Rimateria da essi direttamente ed indirettamente partecipata ed ora, senza fatti o norme sopravvenuti rispetto alla cornice nota al momento della vendita, sembrerebbe che il principale socio di Asiu sia orientato, con atto discrezionale e non necessitato, a vanificare in radice l’investimento di Unirecuperi, tra l’altro procurando un pregiudizio anche ad Asiu, le cui perdite economiche si rifletterebbero sul bilancio del medesimo Comune". "In un clima che vuole restare di leale collaborazione per la soluzione di ogni eventuale problema, riteniamo addirittura superfluo addentrare la discussione sulle ricadute pregiudizievoli di fronte alle quali Unirecuperi dovrebbe necessariamente reagire in sede giudiziaria a tutela del proprio patrimonio".
m. p.