Violenza sessuale in spiaggia a Bibbona, poi le foto sui social. Arrestati quattro ragazzi

Livorno, il fatto è accaduto a Ferragosto

Un intervento dei i carabinieri

Un intervento dei i carabinieri

Livorno, 30 dicembre 2020 - Arrestati 4 giovani per una violenza sessuale avvenuta in spiaggia a Marina di Bibbona  lo scorso 3 agosto. Su ordine della Procura di Livorno, che ha diretto le indagini, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Livorno e della Compagnia di Cecina hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico, emessa dal Gip del Tribunale di Livorno, nei confronti di quattro italiani di età compresa tra i 23 ed i 26 anni, tutti residenti nella Val di Cecina.

Il provvedimento cautelare è stato emesso a conclusione dell'indagine avviata il 5 agosto scorso quando i carabinieri di Cecina vennero attivati dal personale sanitario del locale ospedale. Quella mattina, infatti, si presentò al pronto soccorso una 20enne che dichiarò di essere stata vittima di una violenza sessuale da parte di un gruppo di ragazzi la notte tra il 2 ed il 3 di agosto sulla spiaggia di Marina di Bibbona. Immediatamente vennero attivati i protocolli emanati dall'azienda sanitaria ("Codice Rosa") e dalla Procura di Livorno (il cosiddetto "Codice Rosso'" in materia di tutela delle vittime vulnerabili al fine di garantire alla giovane, da subito, la necessaria assistenza, medica e psicologica, e di giungere rapidamente all'identificazione dei responsabili, mitigando per quanto possibile il trauma già subito. 

Le indagini son state sviluppate da personale del Nucleo Investigativo dell'Arma di Livorno. La giovane vittima, davanti al pubblico ministero e agli investigatori, ha effettuato, spiegano gli inquirenti, "una faticosa quanto dolorosa ricostruzione degli eventi, ma che ha consentito di raccogliere una serie di inequivocabili riscontri alle dichiarazioni della donna". Nel corso delle indagini è emerso che i quattro indagati avevano precedentemente assunto sostanze alcoliche, circostanza che può spiegare solo in parte la disinvoltura con cui avrebbero agito. Altro grave particolare emerso è che il più adulto del gruppo, il 26enne, rubò gli slip alla vittima e dopo la violenza condivise su whatsapp una sua foto con l'indumento intimo mostrato come trofeo. Il gip del Tribunale ha disposto la custodia cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per tutti e 4 gli arrestati.