Perini (Lega): "La pista ciclabile sul Romito? E' un incubo"

"Non sarà sospesa sul mare, come raccontato dall'assessora Cepparello, ma ricalcherà il tracciato della strada statale"

Il tracciato della pista ciclabile

Il tracciato della pista ciclabile

Livorno, 12 maggio 2021 - Giovedì 13 maggio è prevista l'approvazione del Pums in consiglio comunale a Livorno, il Piano urbano di mobilità sostenibile. Il consigliere leghista Alessandro Perini interviene sul tema-traffico puntando in particolar modo sul progetto della pista ciclabile

"Vi ricordate le mirabolanti piste ciclabili sospese che aveva promesso l'assessora Cepparello? - scrive Perini - A gennaio diceva di voler realizzare, a picco sulla scogliera del Romito, la ciclovia più bella del mondo. Praticamente una copia di quella del Lago di Garda; un esempio, quest'ultimo, difficile anche solo da scopiazzare e valutare. Infatti, dei suoi 140 km complessivi, ne sono stati completati solamente una manciata".

"Davanti a questa assurdità - prosegue il consigliere leghista - avevo già segnalato l'incoerenza tra il costo preventivato dalla Cepparello (298mila euro per chilometro) e la cifra necessaria sul Lago di Garda (714 mila euro per chilometro). Una strana incongruenza. Ebbene, oggi, dagli atti ufficiali del Comune, veniamo a sapere che la pista ciclabile non sarà sospesa, come raccontato dalla Cepparello, ma ricalcherà lo stesso tracciato dell'attuale strada statale del Romito".

"Dato che, per una pista ciclabile, la normativa richiede una larghezza minima di 2,5 metri - aggiunge Perini -, questo significa che avremo una notevole riduzione della carreggiata sul Romito. A fare le spese di quest'opera saranno, quindi, o la corsia di marcia o i posti dove parcheggiare i mezzi. In questo modo si avvereranno gli incubi più neri dei livornesi che amano andare al mare sul Romito". 

"Non sono solamente il sindaco e l'attuale assessora dell'Ambiente i colpevoli di questo disastro - proseguel'esponente del centrodestra -, ma anche tutta la giunta e la maggioranza in Consiglio che sta attuando questo scempio a danno dei livornesi. Il 13 maggio sarà votato in Consiglio Comunale l'atto che pianifica l'attacco al mare libero e accessibile per tutti. Un attacco che fino ad ora l'amministrazione ha mascherato". 

"Quello dell'amministrazione - conclude Perini - è il tentativo di tranquillizzare i livornesi per fargli trovare, poi, la situazione irrimediabilmente compromessa. Per farlo hanno parlato di un progetto che non esiste, se non sul Lago di Garda o nella testa dell'assessore di Paperopoli."