Basket, trasferta indiosa per la Libertas e la Pielle vuole ricominciare a correre

La squadra di Andreazza a Vigevano, quella di Cardani in casa con Pavia. Si gioca alle 18

Un'immagine del derby Pielle-Libertas dell'anno scorso

Un'immagine del derby Pielle-Libertas dell'anno scorso

Livorno, 1 aprile 2023 – Non sarà una giornata decisiva, ma certo poco ci manca. Per la Libertas e la Pielle gli incontri in calendario oggi sono comunque fondamentali. La squadra di Andreazza, al momento prima in classifica, alle 18 gioca a Vigevano; quella di Cardani, invece, è impegnata al PalaMacchia contro Pavia, stessa ora. Il tutto in attesa del superderby in programma mercoledì al Modigliani Forum già esaurito da settimane. Ma vediamo nel dettaglio.

Casa Libertas

La prima in classifica contro la terza: scontro al vertice, oggi alle 18 al PalaBasletta di Vigevano. Potremmo sintetizzare anche e solo così il prossimo impegno della Libertas Livorno 1947. La squadra allenata da coach Marco Andreazza inaugura con questo big match il mese di aprile, più volte descritto come il mese della verità per le ambizioni playoff degli amaranto. Trenta giorni conditi da 5 sfide al vertice che tanto diranno del finale di stagione della squadra del presidente Consigli e del sogno tanto inseguito chiamato A2. Tutte d’un fiato: Vigevano, Pielle, Piombino, Herons e Omegna. Tradotto: prima contro terza, derby coi cugini-rivali, prima contro quarta, poi scontro con la squadra (Herons) più in forma del campionato e ancora imbattuta in questo girone di ritorno e per concludere, il 30 aprile, la Fulgor a cui tanto piace giocare scherzetti alle livornesi. Urge però procedere pensando partita per partita. Il Ds libertassino Gianluca Mannucchi ha parlato nei giorni scorsi (tramite video pubblicato sui canali social ufficiali della LL), in vista dell’avvicinamento alla trasferta lombarda predicando calma e gesso: «Da un lato - ha dichiarato - si tratta di una trasferta come tutte le altre, ma dall’altro siamo consci che si tratta di una partita dal valore diverso da tutto il resto in quanto scontro diretto tra due delle prime tre, quindi ovviamente i punti in palio valgono doppio». Al PalaBasletta la Libertas affronta una corazzata vera, quella allenata da coach Paolo Piazza, attualmente a quota 36 punti, a -2 dalla Pielle e a -4 dagli amaranto, con 18 vinte e 6 perse. I Lomellini sono reduci dal doppio confronto con le gemelle di Montecatini, perso prima contro Herons fuori casa (72-91) e vinto poi contro Gema (83-71) tra le mura amiche. Questa sera servirà quindi grande attenzione difensiva di Fantoni e Co.

Casa Pielle

Ci siamo, la Pielle (ore 18) torna al basket giocato tra le mure amiche del PalaMacchia, dopo una settimana impegnativa e vissuta «ad alta intensità» dai biancoblù, intenti a tornare alla vittoria dopo la brutta sconfitta patita contro Omegna, e riprendersi il primato in classifica con un occhio (o forse un orecchio) rivolto a ciò che accadrà in contemporanea al PalaBasletta di Vigevano. Sì, perchè le due squadre della palla a spicchi livornese scenderanno in campo in contemporanea oggi alle 18, coi cugini-rivali della Libertas impegnati nella difficilissima trasferta contro la terza in classifica. In casa Pielle tutti abili e arruolati, compreso Federico Loschi che ha smaltito un malanno di stagione. La Riso Scotti Pavia è attualmente ottava in campionato a quota 26 punti, con 13 vinte e 11 perse. La posizione in classifica non deve però ingannare. I pavesi allenati da coach Leonardo Mezzetti sono tornati a vincere (con Gallarate prima e Sangiorgese poi) in partite sulla carta abbordabili, salvo poi collezionare solo sconfitte all’innalzarsi del livello tecnico dell’avversario (vedi il -12 contro Omegna e il -22 contro Vigevano). Questo non significa di certo che il roster dei lombardi pecchi in talento e qualità. A mettere la Pielle in guardia è stato proprio coach Marco Cardani: «Troveremo una squadra avversaria forte e più agguerrita che mai - ha dichiarato il tecnico a margine dell’inaugurazione del nuovo centro sportivo della PL a Fauglia -, che rispetto al girone d’andata ha un Potì in più, davvero un giocatore importante per la categoria. Ha esperienza da vendere, dopo stagioni passate a disputare playoff nel girone sud, che ha alzato trofei importanti con Pescara. A lui aggiungo Francesco Oboe, anche lui un po’ appannato nel girone d’andata, ma che attualmente sta facendo benissimo, un girone di ritorno veramente importante. Si è calato davvero bene nei sistemi di gioco della B, lui che proveniva dalla A2. Tuttavia, ritengo Pavia in ogni caso, a differenza nostra, una squadra meno profonda e con meno rotazioni nonostante un quintetto d’esperienza. Sta quindi a noi tramutare questo loro punto debole in un vantaggio per noi mettendo in campo più energia e intensità ruotando tutti i nostri elementi».

Francesco Ingardia