FRANCESCO INGARDIA
Sport

Il Livorno non sa più vincere al “Picchi”, con il Follonica Gavorrano finisce 1-1

Altro pareggio per gli amaranto. La squadra si accende solo nel finale con il rigore trasformato da Cori che replica all’eurogol di Pino

Cori e Luci (Foto Novi)

Cori e Luci (Foto Novi)

Livorno, 5 novembre 2023 - Ancora un pareggio per il Livorno, che non va oltre l’1-1 al Picchi contro il Follonica Gavorrano. Prosegue quindi il digiuno di vittorie in casa del Livorno, al termine di una partita piatta e anonima nei primi 45’ per i ragazzi di Favarin, riacciuffata da Cori dopo il vantaggio degli ospiti col un eurogol di Pino in semi rovesciata.

Il Gavorrano di Masi è di fatto considerato dagli addetti ai lavori una delle corazzate del girone E, reduce peraltro da 3 vittorie consecutive. Dal canto suo, il Livorno era reduce da tre sfide interne contro squadre da playoff, in cui i ragazzi di Favarin hanno raccolto solo 1 punto (nel derby col Grosseto, in extremis). Coefficiente di difficoltà piuttosto elevato quello della partita contro il Gavorrano.

Non poteva esserci, quindi, test più probante per misurare la forza di questo Livorno. Un test però cominciato con oltre un’ora di ritardo, dopo un pre partita piuttosto convulso caratterizzato da un lungo summit al centro del campo, tra i rappresentanti della questura, protezione civile e vigili del fuoco con il sindaco Salvetti e il presidente Esciua.

A mettere a repentaglio il regolare svolgimento della partita, infatti, sono stati i timori e le preoccupazioni di questura, vigili del fuoco e protezione civile, in apprensione per le forti raffiche di vento che soffiavano sulla città di Livorno (vista l’allerta meteo arancione diramata), e di conseguenza al Picchi, al punto da ipotizzare oggetti o pezzi di lamiere che potevano staccarsi e scagliarsi a forte velocità contro i tifosi sugli spalti.

I vigili del fuoco hanno attenzionato i presenti in campo in quel momento circa i portoni antipanico presenti nei punti di ingresso dei vari settori dello stadio, che privi dei fermi di sicurezza, potevano aprirsi di colpo causa vento, a danno dei tifosi, prima del superamento dei tornelli. La protezione civile, per questo motivo, ha disposto diversi dei suoi uomini alla vigilanza delle porte, proprio per garantire la sicurezza della scena. «Lo stadio è agibile come gli stadi di tutta la costa», ha ripetuto più volte il sindaco Luca Salvetti ai cronisti.

Alla fine, ha avuto ragione, perchè la partita si è regolarmente svolta, seppur in ritardo Prossimo impegno degli amaranto in trasferta, domenica 12 novembre alle 14.30 contro il San Donato Tavarnelle.

Ma ecco il film della partita:

Le formazioni iniziali

Livorno: Biagini, Fancelli, Ronchi, Bassini, Brisciani, Bellini, Luci (c), Nardi, Giordani, Mutton, Cori. A disp: Albieri, Palma, Menga, Savshak, Ferraro, Sabattini, Brenna, L. Henrique, Kosiqi. All. Favarin 

Follonica Gavorrano: Filippis, Ceccanti, Dierna (c), Ampollini, Botrini, Pignat, Grifoni, Masini, Modic, Regoli, Marcheggiani A disp: Bianchi, Brunetta, Dagata, Origlio, Pino, Souare, Mezzasoma, Barlettani, Bellini. All. Masi

Arbitro: Davide Matina di Palermo Spettatori: 2700

Le foto Novi

Primo tempo (0-0)

Prova a sparigliare le carte rispetto alle partite precedenti Favarin, che schiera per il suo Livorno un inedito 3-5-2 con Biagini, Fancelli, Ronchi, Bassini, Brisciani, Bellini, Luci (c), Nardi, Giordani, Mutton, Cori. Replica con il classico 4-4-2 Gavorrano, con mister Masi che punta su Filippis, Ceccanti, Dierna (c), Ampollini, Botrini, Pignat, Grifoni, Masini, Modic, Regoli, Marcheggiani.  Prima occasione della partita al 3’ di gioco, con Gavorrano che comincia a farsi pericoloso in attacco con la punta Regoli. Di testa, alta di molto sopra la traversa della porta di Biagini finisce la palla sul tiro strozzato del fantastista Modic. Livorno che dopo neanche 6 minuti perde Brisciani per infortunio, sospetto problema muscolare per l’ala amaranto. Al suo posto, Ivan Savshak. Primi 15’ ti gioco che scorrono via con gli ospiti che conducono la partita, sfruttando il maggior possesso palla. Livorno un pò contratto in questo avvio di match, impreciso anche nei passaggi in fase di costruzione. Forti le contestazioni rispetto a un mancato fischio arbitrale per mani in area del Follonica Gavorrano al 16’. Il tocco di mano c’è sicuramente stato, ma per il direttore di gara Martina si è trattato evidentemente di tocco accidentale. A metà primo tempo punteggio ancora fermo sullo 0-0, con le due squadre più prese a studiarsi reciprocamente piuttosto che attaccare con decisione. Prima conclusione nello specchio degli amaranto al 25’ con Giordani che spara in bocca a Filippis, dopo essersi preparato bene la conclusione, al termine di una buona azione condotta dal Livorno sulla fascia destra. Anche Modic si fa male per il Gavorrano, con l’allenatore costretto al primo cambio della partita. Al posto del numero 10, Origlio, al 31’ di gioco. Clamorosa occasione al 36’, la più importante del primo tempo, fallita dall punta amaranto Mutton, incapace di concretizzare il traversone al bacio di capitan Luci. Abbondantemente fuori il colpo di testa del numero 44. Parapiglia in area amaranto, sul calcio d’angolo a favore degli ospiti nei due minuti di recupero assegnati prima della fine della prima frazione di gioco. Animi in campo che si scaldano, fino alla ammonizione del capitano Dierna. Primo tempo che si chiude a reti inviolate, inchiodato sullo 0-0, tra Livorno e Gavorrano.

Secondo tempo (1-1)

Nessun cambio effettuato dai due allenatori delle due squadre alla ripresa del gioco, tolti i due cambi forzati causa infortunio durante il primo tempo. Ammonito Bassini, il difensore del Livorno, reo al 48’ di una trattenuta evidente di un giocatore del Gavorrano (Grifoni) che si trovava in campo aperto per una ripartenza che poteva rivelarsi letale. Fortunata la squadra di Favarin, rispetto a una decisione arbitrale che poteva chiaramente rifarsi al fallo da ultimo uomo, lasciando la squadra in 10. Gioco interrotto per diversi minuti a causa di un colpo proibito ricevuto in area dall’attaccante del Livorno Cori, di nuovo in piedi al 60’. Contestualmente, cambio del Livorno, dentro Sabattini, fuori Mutton, che non ha molto gradito la sostituzione. Mezz’ora quindi al triplice fischio: serve una scossa, un episodio a favore al Livorno per fare sua questa partita. Spreca una ghiotta occasione il Gavorrano al 62, con Regoli lasciato colpevolmente solo dalla difesa amaranto. Tiro di facile presa, per fortuna, per Biagini. Vicinissimo al vantaggio il Livorno, con Giordani protagonista al 69’ di una semi rovesciata su rimpallo che di pochissimi centrimetri sfiora il palo sinistro di Filippis. Souare entra in campo per Gavorrano al 70’; giocatore da tenere d’occhio per la sua rapidità e per come attacca gli spazi. Altro cambio del Livorno, dentro Luis Henrique, fuori Giordani, al 77’. Doccia fredda al 79’ per il Livorno: gol splendido del Gavorrano, con il subentrato Pino, autore di un eurogol, in semi rovesciata da un cross proveniente da sinistra. Si fa durissima adesso per gli uomini di Favarin. Dieci minuti a disposizione, più recupero, per raddrizzare la partita. Tempo di mettere la palla al centro e al primo affondo, fallo in area fischiato dall’arbitro e rigore assegnato per il Livorno al minuto 81. Doppio giallo per il capitano Dierna, espulso dalla gara. Sul dischetto si presenta Cori che segna sulla ribattuta, dopo il rigore tirato centralmente e parato da Filippis che però non trattiene. 1-1 al minuto 83, con il Gavorrano in 10 uomini. Masi corre ai ripari e inserisce un difensore per garantire maggiori coperture vista l’espulsione del capitano, difensore centrale. 5 i minuti di recupero assegnati, per un finale di partita in cui il Livorno ha il vantaggio della superiorità numerica. Concitato il finale di partita a causa di un bruttissimo fallo da dietro dell’autore del vantaggio degli ospiti, Pino, ai danni di capitan Luci, non punito col rosso dall’arbitro. L’occasione di vincere il Livorno l’ha avuta negli ultimi secondi di gara, con un traversone rasoterra non sfruttato dalle punte presenti in area. Con questa azione si chiude la partita, con l’arbitro che fischia evidentemente in anticipo il triplice fischio, considerando l’il minuto abbondante in cui il gioco è stato fermo per il fallo subito da Luci.

di Francesco Ingardia