Matteo Renzi (Ansa)
Scandiano (Reggio Emilia), 2 marzo 2019 - Alla vigilia delle primarie Pd l'ex segretario Matteo Renzi replica alle polemiche sul suo ruolo. "Io candidato ombra? - chiede - Ma dai, mi sono candidato due volte alla luce del sole e due volte ho vinto col 70%". "Possiamo dire anche - continua - che due volte mi hanno fatto la guerra i miei, un po' di fuoco amico. Ora l'importante è che chi vince da domani sia il segretario del Pd e possa avere l'aiuto di tutti gli altri. Ricordandosi i principi che i tre candidati hanno sottoscritto, ovvero 'no' al ritorno al passato e 'no' all'accordo con i Cinque Stelle. E mi fa piacere - precisa in una e-news 'straordinaria' in vista del voto di domani - che Martina, Zingaretti e Giachetti abbiano escluso accordi coi Cinque Stelle e ritorni al passato".
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"Chiunque vinca - continua Renzi - non dovrà temere da parte mia alcuna guerriglia come quella che io ho subito. Alcuni media dicono che si deve andare a votare 'contro Renzi'. Io penso che sia il riflesso condizionato di chi a sinistra combatte da sempre il Matteo sbagliato. Le primarie del Pd sono per l'Italia; al massimo sono contro Salvini e Di Maio".
E ancora: "Ok, anche se votasse meno gente dell'altra volta non significa nulla: il Pd è l'unica forza politica che si affida alla democrazia, altro che piattaforma Rousseau. Grazie ai volontari dei gazebo".
PISAPIA - Intanto da Milano, dove sta partecipando alla la marcia antirazzista 'People - Prima le persone', torna a parlare Giuliano Pisapia. "Domani andrò a votare alle primarie del Pd perché credo che sia importante per la sinistra - annuncia l'ex sindaco meneghino -. Credo che tutti dovrebbero andare a votare e faccio un appello per questo perché riguarda un pezzo importante del centrosinistra e riguarda il futuro del Paese".
